lunedì 10 agosto 2015

Libri vacanzieri

Ciao a tutti!^^
 
Come state trascorrendo questo caldo (più o meno, ora si avvicina qualche tempesta, almeno qui da me ^^') mese d'agosto?
 
Io purtroppo ho già finito la mia settimana di vacanza al mare, sigh!Per fortuna le vacanze non sono ancora propriamente finite, ma quando lascio il mare ho sempre un po' di tristezza nel cuore...fortuna che continuerò a portarlo un po' con me grazie alle belle letture che mi hanno accompagnata in quei momenti di assoluto relax!
Ovviamente non ho rispettato i piani di lettura preparati con tanta cura prima della partenza (e quando mai xD), infatti per la cronaca ecco i libri che avevo programmato di leggere:
 
 
Dall'altro verso il basso: "Bisogno di libertà" di Bjorn Larsson, "Vecchi amici e nuovi amori" di Sybil Brinton, "Matilde" di Rita Coruzzi e "La montagna dalle sette balze" di Thomas Merton
 
 
Invece di seguito quelli che ho letto davvero! Solo uno coincide con la lista di sopra....xD Gli altri tre tuttavia saranno letti ugualmente a breve, davvero xD
 
 
1. Iniziamo con il primo che ho letto e finito, l'unico che rientrava nel mio programma: "Bisogno di libertà" di Bjorn Larsson!
 
Ebbene sì, anch'io ho ceduto alla modaiola tentazione di fotografare le mie gambe in riva al mare come sfondo al libro! Perdonatemi, ma mi piaceva troppo quest'effetto poetico xD
 
Ecco il libro giusto per staccare la spina dalla monotonia della vita quotidiana! Bjorn Larsson (celebre soprattutto per il libro "La vera storia del pirata Long John Silver", una delle mie prossime letture ^^) ci parla qui del bisogno di libertà che lo ha accompagnato per tutta la vita, una vita vita così libera e avventurosa da non avere nulla da invidiare a un romanzo!^^ Mi ha ribadito quello che so già: mai accontentarsi di una vita mediocre e vissuta a metà. Quello per cui siamo nati è scritto nel nostro dna, in quello che amiamo fare ogni giorno, e non dobbiamo mai stancarci di cercarlo. Questa è la vera libertà.
Comunque pare lui venga spesso in Italia, terrò d'occhio gli eventi libreschi perché è uno degli autori che mi piacerebbe incontrare dal vivo!^^
 
Voto: 8/10
Consigliato a: insoddisfatti incalliti, indecisi su cosa fare nella vita.
Sconsigliato a: chi vorrebbe prendere una barca e partire subito ma è impossibilitato a farlo! Potrebbe sentirsi leggermente frustrato xD
 
 
 
2. Il secondo libro che ho letto forse non era il più indicato per una settimana spensierata come quella vacanziera...ma che posso farci?Mi chiamava da tempo, e quando un libro chiama si deve rispondere! xD Il libro in questione è Vera, di Elizabeth Von Arnim:
 
Questo l'ho letto in ebook, dunque vi risparmio la foto poetica xD
 
Tutti abbiamo qualche pietanza che non potremmo mangiare perché magari ci fa male o ci fa ingrassare, ma poi immancabilmente cediamo perché..ci piace troppo! Ecco, a me succede anche con i libri, e in particolare con quelli della mia amata Elizabeth Von Arnim. So che non dovrei leggerli perché sono sempre sottilmente amari, perché farebbero buttar via l'arco e le frecce perfino a Cupido se gli capitassero tra le mani, perché fanno sempre perdere un po' di fiducia nell'umanità (maschile)...Ma che ci posso fare: sono troppo intelligenti, arguti e ironici, e così puntualmente ci ricasco! xD La Von Arnim poi è una di quelle autrici che non solo vorresti "chiamare tutte le volte che ti gira" (come dice Il giovane Holden di Salinger) ma prenderci un tè insieme, magari in un giardino, trascorrendo ore e ore a chiacchierare!^^
Tornando al libro, forse meriterebbe una recensione a parte, ma già che ci sono...spero che la lunghezza eccessiva di questo post non vi annoi! xD
Comincio con il dire che la trama ricorda molto quella del più celebre e stupendo "Rebecca" di Daphne Du Maurier, che tuttavia è stato scritto dopo e infatti se non sbaglio fruttò all'autrice qualche accusa di plagio ai danni della Von Arnim. Entrambi infatti vedono in scena un vedovo e una giovane ragazza, tra i quali si staglia, invadente e inquietante, il "fantasma" della prima moglie di lui. A parte questo schema comune, direi che la somiglianza tra i due è in realtà davvero minima, e sono così diversi nella sostanza che non saprei dire quale sia il più bello... In cinismo vince Vera, in mistero e atmosfera inquietante decisamente Rebecca.
Non voglio raccontarvi troppo della storia, sia per non dilungarmi sia per non rivelare troppo di questo cinico e amaro (ma anche ironico e intelligentissimo) romanzo, che merita sicuramente una lettura! Magari non come primo approccio all'autrice, però...sebbene la cara Lizzie (mi permetto di chiamarla così perché ormai siamo in confidenza, io e lei U_U) lo considerasse il suo miglior romanzo secondo me non è l'ideale per iniziare a conoscerla...A questo scopo consiglierei Un incantevole aprile o Il circolo delle ingrate, libri dal livello di cinismo tutto sommato accettabile xD Ma vi avverto, quando avrete iniziato a leggerla non potrete più smettere!
 
Voto: 9/10
Consigliato a: cinici, single incalliti, femministe e fan dell'autrice.
Sconsigliato a: donne innamorate, inguaribili romanticoni/e.
 
 
3. E per finire questo lunghissimo post, ecco la mia terza e ultima lettura vacanziera, questa decisamente in tema con il periodo: "L'isola del tempo perso", di Silvana Gandolfi!^^
 
 
 
Come tutti gli appartenenti alla bella collana "Gli Istrici" della Salani, è un romanzo per ragazzi ma che, come tutti i buoni libri della categoria, può piacere anche agli adulti! Io l'ho adorato, quanto avrei voluto leggerlo da bambina  *_*
Due amiche si perdono in una miniera e finiscono sull'Isola del tempo perso, luogo mitico in cui vanno tutte le cose e le persone che si perdono, il tempo è molto più lento e si vive tutto più intensamente...Fantasia straripante, un significato prezioso anche per gli adulti (che ahimè ormai vivono quasi tutti solo di "tempo nero"!) e una simpatica sorpresa finale rendono questo libro delizioso e godibilissimo. Credo che leggerò anche il seguito, Il club degli amici immaginari!^^ D'ora in poi non potrò più perdere il filo del discorso senza pensare a questa storia...anche a me piacerebbe avere una bandana fatta di tutti questi fili, per ragionare sempre al meglio come uno dei protagonisti della storia!  xD  
 
Voto: 9/10
Consigliato a: Oziosi, fantasiosi, sognatori ad occhi aperti
Sconsigliato a: chi non ama "perdere il tempo"! xD


E voi che avete letto/state leggendo/ leggerete in questo periodo, spero più riposante per tutti?

Un bacione, a presto! :*

4 commenti:

  1. Aaaaaaw, che belle letture ^_^ ti capisco comunque: anch'io in vacanza dopo un inizio "pianificato" ho gettato il programma di letture in pasto ai pesci ;)
    (Mi dispiace solo tu non abbia letto Matilde, l'ho adocchiato ma sono indecisa se prenderlo!)
    "Bisogno di libertà" è appena finito in wishlist, sappilo ;)
    "Vera" l'ho letto lo scorso anno, commettendo proprio l'errore di sceglierlo come primo romanzo di questa scrittrice T_T sono stata spinta dalle somiglianze con Rebecca, in quanto per me la Du Maurier è come per te la von Arnim ;)
    Sono assolutamente d'accordo: i punti in comune sono davvero pochi, per il resto sono due romanzi completamente diversi. Seguirò il tuo consiglio... il prossimo sarà "Un incantevole aprile" o "Il circolo delle ingrate" ^_^

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    1. Grazie *_* Eh sì, le vacanze rompono sempre tutti gli schemi!! xD Ma non temere, di Matilde ho già letto un capitolo (prima impressione molto positiva *_*) e lo leggerò e commenterò di sicuro questo mese :D
      Mamma mia che angoscia mette Vera... xD Molto più di Rebecca, perchè gli orrori della realtà che presenta la Von Arnim superano sempre quelli dell'immaginazioni che sono descritti dalla Du Maurier xD Il personaggio della zia mi è piaciuto tanto...e vogliamo parlare dell'abilità nello scoprire poco a poco le "carte in tavola?" La Von Arnim è di una bravura davvero rara, e non le ho dato un voto altissimo solo perchè è più forte di me, preferisco i romanzi che trasmettono più positività, ce n'è troppo bisogno! xD
      Un incantevole aprile e Il circolo delle ingrate sono più spensierati e presentano il tema della fuga, che era molto caro a quest'autrice *_* Dovrebbero piacerti! Bellissimo anche "Amore", ma anche quello è molto, molto cinico ^^'

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    2. Angosciante a dir poco! Appunto perché anche se estrema la situazione che crea è realistica. Concordo, bellissimo il personaggio della zia (però speravo prendesse di peso la nipote e la portasse in salvo...). Lui, poi *_* mai ci fu personaggio più tremendo! Se ci penso, mi sale ancora il magone!
      Anch'io preferisco romanzi più "positivi", o che per lo meno lascino qualche spiraglio di speranza ;)

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    3. Lui è forse l'uomo più inquietante mai apparso in un libro, peggio di lui solo Barbablu!! xD Hai ragione, è proprio il suo essere realistica a rendere la faccenda più inquietante di un'opera dichiaratamente horror o_O

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