sabato 6 febbraio 2016

SOS Librereccio #3 Chi preparava la cena di Mr Darcy?


Ciao a tutti! ^^

Come forse vi ho già accennato altrove, in questo periodo sono finita anch'io (con qualche anno di ritardo, visto che proprio in queste settimane è arrivata in tv la sesta e ultima stagione xD ) tra i fan della serie televisiva Downton Abbey! Complice quell'azzeratore di vita sociale che è Netflix mi sono sparata 3 serie in dieci giorni (so di essere una principiante per i veri divoratori di serie tv, ma per me è tanto xD) e anche se ora sono stata costretta a interrompere a metà la visione della quarta serie ho proprio intenzione di riprenderla appena potrò e fare un'unica maratona fino alla fine *_*
Come forse saprete, racconta le vicende di una famiglia aristocratica inglese dal 1912 fino alla metà degli anni '20, intrecciandole alle meno eclatanti ma non per questo insignificanti vicende di coloro che abitano i "piani bassi" della lussuosa magione che dà il nome alla serie: camerieri, valletti, cuochi, sguattere, un vero esercito di persone che prima della Prima Guerra mondiale (che sconvolse l'assetto del mondo occidentale, eliminando gradualmente anche il sistema della caste) erano considerate a dir poco invisibili.
Mi sono allora accorta che negli ultimi anni, forse complice il successo della serie tv, queste persone hanno iniziato a far parlare di sé in letteratura, e io stessa mi sono trovata a leggere molti dei titoli che le vedono protagoniste :D 
Se siete fan della serie o semplicemente curiosi di conoscere una classe sociale e un modus vivendi che (per fortuna) non esistono più, oppure conoscete qualcuno che risponde a questi requisiti e desiderate qualche idea regalo, eccovi  qualche spunto! ^^

1) "Downton Abbey- Sceneggiatura completa Prima Stagione", di Julian Fellows






Comincio rivolgendomi proprio ai fan della serie: sapevate che la Neri Pozza ha pubblicato in un unico corposo volumone tutta la sceneggiatura della prima serie? Ho avuto modo di vedere molto da vicino il volume perché l'ho regalato a un'amica, ed è ricchissimo di note a margine che contestualizzano non solo le scelte narrative, ma anche tutte le vicende all'interno dell'accuratissimo quadro storico di riferimento. 
Un volume impedibile dunque per chi vuole gustare di nuovo al meglio quella che secondo me è finora la più riuscita delle Stagioni della serie (che dopo vira leggermente verso la soap opera xD), mentre ovviamente a chi ancora non la conoscesse consiglio prima la visione della versione "video". Non so se sia prevista anche la pubblicazione delle stagioni successive, ma per ora ci accontentiamo!

2) "Ai piani bassi" di Margareth Powell



La fascetta lo sbandiera ai quattro venti come il libro che ha ispirato la serie, ma in realtà i due c'entrano l'uno con l'altra come i proverbiali cavoli a merenda xD 
Sicuramente si nota qua e là qualche aneddoto ripreso e sviluppato dai curatori della serie, ma dimenticate le vicende romantiche e complesse che avete amato sul piccolo schermo! Questo libro infatti non è né un romanzo né un saggio, ma un asciutto reportage delle condizioni di vita dei domestici, riportato fedelmente da una di loro. La voce della narratrice, che parla appunto in prima persona del suo passato da sguattera di cucina e poi cuoca, è così schietta e colloquiale che sembra di ascoltare il racconto di una nonna che parla del suo passato. Non fa sconti a nessuno Margaret, e non nasconde neppure l'acrimonia che aveva sviluppato nei confronti dei padroni e di un sistema sociale opprimente che per fortuna stava collassando. Davvero bello, ve lo consiglio!

3) "Su e giù per le scale" di Monica Dickens



Ho già recensito questo spassosissimo libro qui, per cui aggiungerò solo una parola: leggetelo! xD 
Vero che, a differenza di quello della Powell, il "personaggio" di Monica può irritare un po': lei non apparteneva alla classe sociale della servitù, era anzi una ricca ragazza di buona famiglia che decise di lavorare come cuoca per diletto e perché annoiata dalla vita di società... ma questo a mio parere non toglie nulla alla genuinità della fatica che affrontò (tanto più meritevole perché scelta volontariamente, e per anni, nonostante la possibilità di fare qualunque altra cosa) e alla velata denuncia delle pessime condizioni di vita della servitù che si nasconde dietro l'ironia con cui Monica parla delle sue (dis)avventure domestiche. Il talento ereditato del prozio Charles si vede, eccome! ^^

4) "Longbourn House", di Jo Baker



Con questo romanzo si va proprio ad esplorare il "lato oscuro" dell'opera di Jane Austen che quasi tutti noi amiamo: Orgoglio e pregiudizio! Protagonisti di questo libro sono infatti proprio i domestici di Longbourn, la casa dove vivono le cinque sorelle Bennet. Alle vicende di Elizabet, Jane, Bingley e Darcy si intrecciano quelle degli abitanti dei piani bassi, dando vita a una vicenda ben scritta e appassionante. 
Un secolo di differenza con i due libri precedenti pesa, sulle condizioni della servitù, e la penna della Baker indugia anche sui dettagli più scomodi e faticosi della vita di quelle persone. Bel libro, ma non ho apprezzato il modo in cui la Baker ha snaturato alcuni personaggi della Austen...Elizabeth risulta un po' troppo servile (dov'è finita la sua lingua tagliente??) nei confronti dell'amato marito, che per parte sua sembra quasi la brutta copia di Heathcliff, e non il gentiluomo che era. Comunque da leggere, soprattutto ora che è stata pubblicata l'edizione economica ^^


5) "Quel che resta del giorno", di Kazuo Ishiguro





Questo non l'ho ancora letto, ma mi affascina ed è nella mia top 10 dei prossimi libri da leggere! 
A differenza dei precedenti è incentrato sulla figura del maggiordomo (in alto potete vedere Carson, il mitico maggiordomo di Downton! ^^) troppo spesso associato solo all'assassino dei gialli (xD) o a colui che apriva la porta d'ingresso e si inchinava agli ospiti..Ma era in realtà molto di più! Oltre a occuparsi della gestione dell'intera casa, finiva spesso col diventare il braccio destro di uno o più padroni che si avvicendavano nella dimora di cui lui era in realtà la più granitica istituzione. Un maggiordomo infatti spesso finiva con il considerarsi parte della casa in cui lavorava al punto da non vivere più per sé stesso ma solo per "la famiglia", e questa dinamica sembra ben analizzata nel libro di Ishiguro! *_* 
Ne hanno tratto anche un film che non ho ancora visto perché voglio leggere prima il libro, ma con attori del calibro di Antony Hopkins e Emma Thompson non può che essere a sua volta un capolavoro.

6) "Pamela" di Samuel Richardson



Il libro sulla "serva" per eccellenza, quella insidiata dal padrone che tuttavia riesce stoicamente a difendere la propria virtù e (spoilerone!!) a farsi sposare! xD 
Ha ispirato un'altra fortunata serie di un abbondante decennio fa, che certamente quasi tutti ricorderete, cioè Elisa di Rivombrosa! Anche in questo caso il paragone tra la serie tv e il libro che l'avrebbe presumibilmente ispirata è piuttosto labile, perché anche se non l'ho ancora letto sono abbastanza sicura che in Pamela non vi sia traccia dell'azione, dell'intrigo e del mistero che caratterizzavano le vicende di Elisa e del conte Ristori. 
Si tratta di un romanzo epistolare (forma letteraria che non amo molto ma che era particolarmente in voga ai tempi) incentrato quasi esclusivamente sulle vicende della protagonista, e ho il dubbio che possa sembrare un po' datato agli occhi di alcuni lettori...Io comunque non me lo farò sfuggire! Fielding ne scrisse anche una parodia, "Shamela", la cui protagonista incarnava come potete immaginare esattamente le "virtù" opposte a quelle della dolce Pamela xD


7) "Emma" di Kaoru Mori




Non è un libro, ma da appassionata di manga non posso non consigliarvelo! Anche se, sigh, non l'ho ancora letto, me ne hanno parlato benissimo e credo proprio che me lo procurerò al più presto *_*
Ambientato a Londra alla fine dell'epoca vittoriana, ha per protagonista proprio una cameriera, Emma, le cui vicende si intrecceranno a quelle dei padroni presso cui andrà a servizio. Molto romantico e (pare) curatissimo dal punto di vista storico, è stato pubblicato dalla Dynit in 10 volumi, e ne hanno tratto anche un anime!

Ne avete già letto qualcuno? Vi sono piaciuti? Certamente ce ne saranno tanti altri che non conosco (per non parlare di quelli incentrati sulle istitutrici, figura di cui per esperienza personale hanno spesso parlato anche le Sorelle Bronte) e se me li segnalaste ne sarei davvero lieta! *_* 

A presto! ^^

5 commenti:

  1. questo post è... <3
    In pratica ogni titolo o è in wishlist o nella mia libreria in attesa di essere letto! La serie di Emma l'ho presa in blocco qualche tempo fa, e ora la voglia di iniziarla è più forte che mai *_*

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    1. *_* <3
      Io non ce l'ho ancora quella serie, sigh! Ma me la procurerò al più presto, mi attira davvero troppo *_* Gli altri sono tutti belli (l'unico che non ho letto è "Quel che resta del giorno", ma sto per iniziarlo!^^) ti consiglio in particolare quello di Monica Dickens, che per chi ama il prozio è il top! xD

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    2. Rettifico, non ho letto neanche Pamela, ma quello devo assolutamente leggerlo come tributo a Elisa di Rivombrosa *_* Tu poi con hai anche il nome in comune con la protagonista, cosa che a me capita solo con qualche racconto napoletano direi! xD

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  2. Anch'io adoro Downton abbey, sto guardando appunto la sesta e ultima stagione, sigh! Tra questa scelta di libri ho letto solo quello di Ishiguro, un po' noioso e freddo. Gli altri sono tutti in wishlist, prima o poi tra i miliardi di libri da leggere e la pila dei nuovi da comprare ce la farò! @_@

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    1. Non vedo l'ora di rimettermi in pari con Downton *_*
      Uh davvero quello di Ishiguro è noioso e freddo? :( Ultimamente mi ispira un sacco, credo lo inizierò in questi giorni *_* Chissà forse la freddezza è voluta, i maggiordomi mi sembrano sempre tipi un po' distaccati xD
      Coraggio!! Ti capisco benissimo! xD

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