giovedì 31 marzo 2016

Storie di geni e di fate, di Charlotte Brontë


Ciao a tutti! ^^

Oggi vi presento un nuovissimo libro della mia amata Charlotte! Si tratta di "Storie di geni e di fate", ed è stato pubblicato da "L'ArgoLibro" editore, con traduzione e cura di una nota studiosa brontiana, Maddalena De Leo.






La foto non rende bene l'idea: questo libro è davvero una gioia per gli occhi *_* Copertina stupenda, carta di ottima qualità, testo curato nei minimi dettagli con originale a fronte (cosa che ho apprezzato molto!) e ricco apparato biografico.
La traduzione italiana è molto scorrevole e impeccabile, anche se dichiaratamente semplificata (soprattutto nel caso del primo racconto) rispetto al testo originale: sono stati infatti omessi alcuni elenchi di nomi e particolari che appesantiscono un po' la narrazione senza essere di alcuna utilità alla storia, ma il testo integrale è comunque disponibile in originale a fronte ^^

Contiene tre racconti:

Un'avventura
La ricerca della felicità
Le avventure di Ernest Alembert

Scritti tra il 1829 e il 1830 da una Charlotte Brontë appena tredicenne, possono esser considerati i suoi primissimi scritti, quelli elaborati a partire dai "giochi segreti" organizzati con il fratello e le sorelle. Spunto originario di questi giochi furono i cosiddetti "Young men", alcuni soldatini ricevuti in dono dal padre, per i quali i ragazzi Brontë inventarono ogni sorta di avventure e peripezie, inclusi incontri con esseri immaginari quali appunto fate e geni (questi ultimi avevano nomi simili a quelli dei quattro ragazzi, e reggevano spesso nelle loro mani le sorti dei personaggi ^^).
Ai personaggi immaginari si mescolavano poi spesso quelli realmente esistiti (in particolare il Duca di Wellington, eroe indiscusso della Charlotte adolescente): i Brontë infatti nonostante il loro isolamento e il frequente rifugiarsi in un mondo fantastico, erano in realtà molto attenti alla politica e a ciò che accadeva nel mondo, grazie ai giornali che il Reverendo Brontë metteva a loro disposizione.

Bellissimo disegno che impreziosisce il libro


Non è la prima volta che mi avvicino ai racconti giovanili di Charlotte: ho già letto "All'Hotel Stancliffe e altri racconti giovanili" che contiene alcuni racconti appartenenti al Ciclo di Angria, sempre a cura di Maddalena De Leo e purtroppo scarsamente reperibile (mercatini santi subito! xD) più altri racconti appartenenti allo stesso ciclo ma pubblicati in edizioni diverse (Lily Hart, Il segreto, Henry Hastings). Ne parlo in modo più approfondito nel post dedicato alle Sorelle ^^
I racconti giovanili di un autore sono, per definizione, sempre piuttosto acerbi e dunque interessanti prevalentemente da un punto di vista storico-affettivo. I tre contenuti in questa piccola raccolta non fanno eccezione: si tratta di storie semplici, avventurose quanto possono esserlo i racconti di un'adolescente dalla fantasia che viaggia a vele spiegate, ma molto più "indipendenti" e godibili di quelle del Ciclo di Angria vero e proprio, e dunque apprezzabili anche da chi (come me) fa un po' fatica a entrare nell'universo giovanile di Charlotte, che credo nasconda molto più di quanto riveli.
Insomma, non aspettatevi chissà che rivelazione (d'altronde sfido chiunque a scrivere capolavori immortali a 13 anni xD) ma per me non può mancare nella biblioteca di un brontiano che si rispetti! *_*

Voto: 7/10
Consigliato a: Chi delle sorelle Brontë vuole tutto, ma proprio tutto! xD
Sconsigliato a: Chi non ama i racconti, chi cerca la stessa atmosfera dei capolavori della maturità di Charlotte.

Qui trovate altre info e le istruzioni per acquistarlo! :)



Autrice: Charlotte Brontë - Testo inglese a fronte
Cura e traduzione di Maddalena De Leo
Titolo: Storie di Geni e di Fate
Editore: L’ArgoLibro
Collana: La Penna dello Scrittore
Codice ISBN: 978-88-98558-68-1
Anno di pubblicazione: 2016 
Numero pagine: 138
Copertina: cartoncino brossurato, sovraccoperta a colori
Formato: 16x24
Prezzo di copertina euro 14,00 – Incluse spese di spedizione (Piego libri non tracciato) in Italia

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