mercoledì 5 aprile 2017

Scrittrici nella brughiera #17 - Sof'ja Tolstaja


Ciao a tutti! :D

Era da un bel po' che non scrivevo in questa rubrica, e visto che (come chi segue anche la pagina facebook avrà già visto) in questi giorni mi sono finalmente decisa a riesumare dalla libreria un suo libro che acquistai d'impulso molti anni fa e non avevo ancora letto, il nuovo post di Scrittrici nella brughiera è dedicato a Sof'ja Tolstaja, moglie del celebre Lev Tolstoj! ^^




Figlia di un medico di origini tedesche, Sof'ja sposò a soli 18 anni il ben più attempato Conte Tolstoj. Il loro fu un matrimonio inizialmente piuttosto felice, e coronato dalla nascita di ben 13 figli! xD  Come Sof'ja stessa racconta nella breve autobiografia in appendice al romanzo che ho letto, i primi anni furono i migliori: lei era una ragazza di intelligenza e sensibilità non comuni (aveva frequentato l'Università e già in giovane età scriveva racconti, dipingeva e si interessava di Filosofia) dunque collaborava attivamente alla stesura dei romanzi del marito...A detta di molti loro comuni amici, era alla presenza di una donna simile al suo fianco che Tolstoj doveva l'ottima riuscita dei suoi capolavori Guerra e Pace e Anna Karenina.
Poi, con l'inspiegabile e progressivo inasprimento religioso di Tolstoj, l'amore tra i due venne meno: il loro rapporto si fece sempre più freddo e culminò nella separazione (voluta da lui). Anche se Tolstoj chiese di lei in punto di morte, non gli fu concesso di vederla (a detta dei medici l'emozione avrebbe aggravato la sua situazione).
Una vita dolceamara, quella di Sof'ja... come quella di tante donne d'ingegno vissute in epoche che le relegavano in secondo piano, un passo dietro i (più o meno geniali) mariti.
Sof'ja infatti fu a sua volta una scrittrice, anche se sacrificò le proprie aspirazioni letterarie al successo del marito e alla vita di moglie e madre che ci si aspettava da lei.

Tuttavia il suo talento e la sua dirompente personalità emergono con prepotenza nel romanzo autobiografico che ho divorato in questi giorni, cioè "Amore colpevole" ^^


La protagonista del romanzo (pubblicato da Baldini & Castoldi) è Anna (un omaggio alla Karenina? ^^): una diciottenne curiosa, piena di vita e di elevate aspirazioni. Si innamora, ricambiata, di un principe trentacinquenne che frequenta la sua casa fin da quando era bambina, e lo sposa con la convinzione di aver trovato in lui lo scopo cui dedicare la propria esistenza.
Ma ecco, il disincanto: l'amore coniugale non è come l'aveva immaginato. Il marito si è innamorato di lei esclusivamente per la sua avvenenza e si accontenta dell'aspetto carnale del matrimonio, senza interessarsi minimamente alla sua vita interiore o condividere la propria con lei. Anna invece vuole di più: per lei l'amore è una comunione di anime affini, un sodalizio dell'intelletto. Crederà di trovare questo tipo d'amore in un amico del Principe, ma...
Come dicevo, si tratta di un romanzo autobiografico, e infatti non è difficile riconoscere nelle tappe salienti della vita di Anna quelle di Sof'ja stessa, ovviamente alquanto semplificate e romanzate. 
Mi ha messo addosso quasi la stessa inquietudine che mi trasmise "Sonata a Kreutzer" di Tolstoj, l'opera in cui l'autore (già in pieno fervore mistico) dava sfogo a tutta la gelosia e sottile misoginia che (in concomitanza con tanti altri fattori) l'avrebbero portato ad allontanarsi dalla moglie. Proprio in risposta a questo romanzo Sof'ja volle, con Amore colpevole, scrivere la sua "versione dei fatti".
Nella diatriba coniugale di quegli anni alcuni si schierarono dalla parte di Tolstoj, affermando che Sof'ja tentasse costantemente di esasperarlo e limitare la filantropia che aveva sviluppato con la conversione religiosa... Difficile sapere come siano andate davvero le cose, ma io consiglio questo romanzo a prescindere dalla vicenda che l'ha originato perché, a dispetto del tema trito e ritrito, si legge davvero con incredibile piacere e presenta tutto il vigoroso intelletto dell'autrice, che ritroviamo nella sua protagonista *_*
E poi la Sonata è uno dei pochi romanzi che sono riusciti davvero a turbarmi nel profondo: l'ho letto a 22 anni e dopo averlo finito me ne sono disfatta immediatamente, non sopportavo neppure di averlo in libreria (sì lo so, sono strana :P). Se lo leggete però non aspettatevi chissà cosa: ho visto che altri lo hanno letto senza fare una piega, quindi probabilmente è un problema mio ahaha xD
Il volume è corredato di una breve autobiografia e di una serie di foto che ritraggono Sof'ja da sola, con il marito, con i figli e altri parenti ^^ Devo dire che per essere un'edizione economica (12 euro) è ben fatta, anche se ho riscontrato alcuni refusi.

Oltre a questo romanzo, sono disponibili in italiano solo altre due opere:

Romanza senza parole




Questo è fresco fresco di stampa, by La Tartaruga Edizioni! :D Ritrovato solo nel 2010 in un archivio, riprende gli stessi temi del romanzo precedente ma in una veste più breve e incentrata sulla passione della protagonista (ovviamente sposata con un marito che non la comprende) per la musica. Non appena lo leggerò vi farò sapere cosa ne penso :D
Prezzo: 15 euro.


Diari


Sia La Tartaruga Edizioni che Baldini e Castoldi hanno poi pubblicato i Diari di Sof'ja, che leggerò sicuramente *_* Coprono l'arco di tempo che va dal 1862 (anno del matrimonio) al 1910.
Prezzo: 8,99 euro.


Ha scritto anche una sua corposa autobiografia (titolo inglese: My Life) che però non mi risulta sia mai stata tradotta in italiano...ci spero per il futuro! ^^

Tutto qui. Come vi sarà chiaro se leggerete "Amore colpevole", Sof'ja non ha purtroppo particolarmente coltivato il proprio talento letterario...ma, mai come in casi come questo, si può dire che "dietro un grande uomo c'era sempre una grande donna" :D
Ho usato volontariamente il verbo al passato perché adesso non è più tempo di star dietro nessuno, ragazze! xD

A presto! :*

2 commenti:

  1. Post molto interessante! Non conoscevo questi titoli e mi ha fatto piacere scoprirli. Di Tolstoj ho letto Anna Karenina che ho amato dalla prima a l'ultima pagina nonostante la lunghezza poi dopo ho letto Sonata a Kreutzer non male! Aspetto le tue prossime recensioni! Rosa

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    1. Anna Karenina è un capolavoro*_* posso perdonare Tolstoj anche solo per quello xD Però il lavoro della moglie era fondamentale: lei trascrive a per lui è gli dava utili suggerimenti, pensa che capitava lui le inviasse via telegramma l'ordine di modificare una parola! XD
      Grazie di seguirmi così assiduamente! *_* a presto! :*

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