lunedì 23 ottobre 2017

Risposte nella polvere, di Rosamond Lehmann


Ciao a tutti! :D

Finalmente riesco a parlarvi di un libro che ho centellinato con gusto, godendone ogni singola e ben scelta parola! Un libro poco conosciuto anche se per fortuna tranquillamente reperibile (a differenza degli altri, numerosi libri dell'autrice...e ti pareva, ma vabbe' ci accontentiamo xD): "Risposte nella polvere", di Rosamond Lehmann!






"Un romanzo che continua ad affascinarmi perché evoca "l'incanto misterioso dell'infanzia" ".

Questa frase della prefazione scritta da Jonathan Coe esprime appieno quel che mi ha subito catturata fin dalle prime pagine di questo libro: davvero c'è l'infanzia tutta intera, qui. Non so se sia l'infanzia di tutti, ma la mia di sicuro. Incontriamo infatti la piccola Judith quando, bambina estremamente sensibile, solitaria e fantasiosa, si reca a giocare presso alcuni bambini, cinque cugini che trascorrono l'estate nella casa accanto alla sua: Mariella, Charlie, Julian, Roddie, Martin. Con ciascuno di loro instaura un rapporto speciale, rielaborando tutti gli eventi che coinvolgono il loro gruppo in quella dimensione sospesa tra sogno e  realtà così tipica dell'infanzia.
Ma pochi legami infantili sopravvivono allo scorrere del tempo: arriva la guerra, Judith si iscrive al college. Allora il suo rapporto con i cinque cugini  evolve, e talora si intensifica talora si affievolisce, assumendo a un certo punto l'andamento da tragedia che solo i bei romanzi che trattano le inquietudini adolescenziali hanno. Sì perché questo è fondamentalmente un romanzo sull'adolescenza e le sue inquietudini, i suoi sentimenti travolgenti e assolutizzati, il suo lento o brusco sfumare nell'età adulta. Ma è un signor romanzo sull'adolescenza, probabilmente più attuale oggi di quanto lo fosse quando fu pubblicato, negli anni '30, e i moderni Young Adult avrebbero tanto da imparare da lui!
Pare che all'epoca abbia fatto scandalo per alcuni velati riferimenti omosessuali che oggi farebbero sorridere perfino una suora, ma la riprovazione sociale non gli impedì di divenire un successo che spianò la strada alla carriera della scrittrice. Rosamond Lehmann, come la protagonista di questo evidentemente autobiografico romanzo, apparteneva a una famiglia molto ricca e vantava conoscenze illustri: conobbe e frequentò anche Leonard e Virginia Woolf, ma non entrò mai a far parte del circolo di Bloomsbury. Come Judith, era una donna fondamentalmente solitaria e dall'indole indipendente.

Rosamond Lehmann (1901-1990)

Lo stile del romanzo è ricco, poetico, intenso, e spinge davvero ad assaporare ogni riga, complice anche la traduzione di Maria Luisa Agosti Castellani, che ho già apprezzato nelle traduzioni di alcune opere di Jane Austen.
Grazie alla sua lunga vita, che ha attraversato tutto il "secolo breve", Rosamond Lehmann ebbe la fortuna di veder ristampare il suo romanzo negli anni'80 dopo alcuni decenni di oblio, e di vederlo nuovamente apprezzato anche dalle giovani generazioni. Io trovo che sia uno di quei romanzi senza tempo, in cui i giovani di tutte le epoche potranno sempre veder rispecchiati i propri pensieri e le proprie inquietudini; oppure rievocarle con piacere e nostalgia, se la gioventù è ormai alle spalle.
Perché Judith scriveva lettere e noi inviamo messaggi sul cellulare, ma l'emozione o la delusione suscitate da una "certa risposta" sono sempre le stesse! E anche oggi alcune risposte sono scritte, appunto, nella polvere, e basta una folata di vento a cancellarle per sempre.

Voto: 9/10

Titolo: Risposte nella polvere
Autrice: Rosamond Lehmann
Casa Editrice: Einaudi
N. Pagine: 444
Prezzo: 19,50 euro


A presto! ^^

6 commenti:

  1. Mi ispira un sacco questo libro*-* Sarà che ultimamente le scrittrici del Novecento stanno andando per la maggiore fra le mie letturexD Peccato solo che i suoi altri romanzi siano poco reperibili:(

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    1. Anch'io le adoro, sono cadute un po'nel dimenticatoio ma all'epoca ebbero molto successo e meritano di essere riscoperte :D Sì purtroppo si trova solo questo :( Secondo me ti può piacere, anche se è agli antipodi dalla von Arnim (zero ironia, molta tragedia xD)

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  2. Sicuramente interessante e magari da regalare a qualche adolescente!. Grazie.

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    1. Spero che il mio riferimento agli young adult non ti abbia tratta in inganno, non è un libro solo per adolescenti, anzi *_* E in realtà un adolescente di oggi deve avere una certa sensibilità per apprezzarlo, la scrittura è densa e molto diversa da quella dei libri cui sono abituati i giovani d'oggi (tono da vecchietta xDD)

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  3. Bene bene un motivo in più...far scoprire loro uno stile più ricco! ��

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